Cap 2 - Una forza misteriosa
3 Marzo 2012, Roma, Poggio Mirteto, ore 06:34Tiziano: "Uuuughh....Cosa...Dove sono?"
Si guardó intorno.
Tiziano: "Sono...Nel mio giardino..Ahh...Che mal di testa.."
Il ragazzo giaceva in un piccolo cratere generatosi nel suo cortile dopo l'evento del giorno scorso.
Tiziano: "Ah...Ma..Che ore sono?? COSA? LE 6 E MEZZA??! FARÓ TARDI A SCUOLA!"
3 Marzo 2012, Roma, Liceo Treno diretto a Rebibbia, ore 07:12Tiziano: <<perchč stavo dormendo nel giardino? Non ricordo nulla.. Come se qualcosa mi avesse colpito cosi forte da farmi perdere la memoria.. ARGH CHE MAL DI TESTAH!>>
Improvvisamente il binario in cui stava viaggiando Tiziano inizió a tremare in modo a dir poco spaventoso. Le luci lampeggiavano come se avessero un guasto tecnico.
Passeggero random 1: "Ma che cazzo...!"
Passeggero random 2: "Eh??!"
Passeggero random 3: "Oddio, FERMATE STO COSO!"
Tiziano, a causa del suo forte mal di testa, non si accorse nemmeno del trambusto intorno a lui.
Passeggero random 2: "RAGAZZO ALZATI! Č PERICOLOSO QUI!"
Tiziano: "Lasciatemi... in... pace..."
Passeggero random 3: "Cosa stai blaterando! Sbrigati e mettiti in salvo!"
Tiziano: "Ho detto.. basta...."
Passeggero random 1: "Non fare l'immaturo e vieni con noi!"
Quest'ultimo prese per un braccio Tiziano tirandolo verso l'uscita.
Ma ad un certo punto il caos del binario cessó di botta.
Passeggeri: "......"
Tiziano: "HO DETTO LASCIATEMI IN PACE!!!"
Una potentissima forza vennč sprigionata dal corpo del ragazzo, cosi forte che travolse alcuni passeggeri sbattendoli contro i sedili.
Gli occhi di Tiziano si accessero di una luce cosi bella quanto terrorizzante.
Ragazzo coatto: "Pff sto piskello ke vole fa er matto. MA CHI CAZZO TE CREDI DE ESSE AHO."
Lo sguardo di Tiziano si rivolse al ragazzo a cui, pochi istanti dopo esplose la testa.
I passeggeri rimasti fuggirono terrorizzati dal binario che, nel frattempo, aveva raggiunto la stazione.
Tiziano svenne dopo qualche secondo.
3 Marzo 2012, Roma, Rebibbia, ore 07:46???: "Ehi.. Svegliati! Fammi un cenno se mi senti!"
Tiziano: "Uughhh..."
???: "Si sta svegliando!"
???: "Finalmente! Era ora!"
Tiziano era sdraiato sul terreno della stazione di Rebibbia, circondato da alcuni agenti di polizia.
Tiziano: "Chi siete..? Che cosa volete..? Dove..dove mi trovo?"
Agente 1: "Sei alla stazione di Rebibbia ragazzo, ti abbiamo trovato privo di sensi.. accanto... ad un cadavere."
Tiziano: "!!!"
Agente 2: "Oh si, per la precisione un cadavere senza testa! Che cosa orribile!"
Agente 1: "...comunque... dobbiamo farti qualche domanda, dato che tu a quanto pare eri presente sul luogo del delitto."
Tiziano: "Non ricordo nulla... Mi gira la testa.."
???: *BZZZ* AGENTE! AGENTE! *BZZZ*
Uno dei due poliziotti tiró fuori dalla tasca posteriore una sorta di telefono, probabilmente oggetto con cui comunicano gli agenti di polizia.
Agente 1: "Si sono presente. Cosa c'e?"
Telefono: *BZZZ* ABBIAMO TROVATO ALTRI CADAVERI... PER LA PRECISIONE 3 *BZZZ*
Agente 1: "Dio... Dove sono collocati?"
Telefono: *BZZZ* SONO POSIZIONATI IN LUOGHI PRETTAMENTE LONTANI TRA DI LORO, MA COMUNQUE TUTTI E 3 VICINI ALLA STAZIONE *BZZZ*
Agente 1: "Uhm.. Ok, mandate degli uomini ad esaminare i corpi e fate compilare i referti dell'autopsia."
Telefono: *BZZZ* RICEVUTO *BZZZ*
Agente 1: "Sei fortunato ragazzo, ho altro da fare e quindi puoi andare.. Occhio a non combinare guai!"
Con quest'ultima frase, il poliziotto ritorno' dai suoi colleghi pronto a fare rapporto.
Tiziano: "Uh... Ma.. Che ore sono.. Mancano 10 minuti alle 8. Se mi sbrigo, posso arrivare in tempo a scuola.."
3 Marzo 2012, Roma, Liceo Scientifico Pacinotti, ore 10:08Sembrava tutto normale in classe, la lezione procedeva come di consueto. In ogni caso Tiziano non riusciva a seguire con attenzione e voglia la spiegazione del prof.
Tiziano: <<che mattinata movimentata.. Ma sento che non č ancora finita.. Mi sento diverso.. Mi sento.....potente.>>
*TOC TOC*
Qualcuno bussó alla porta.
Prof.: "Chi č?"
???: "Mh.. Beh si, sono io.."
Prof.: "Ah! Il bidello della scuola! Cosa la porta qui? Deve buttare la spazzatura? Il cest.."
Bidello: "Nono. Ho bisogno di un vostro alunno. Si, cioe.. Avrei bisogno di un piccolo aiuto e, insomma... Są com'č l'etą xdxd"
Prof.: "Ah capisco.. Beh, faccia pure, a patto che sia una cosa veloce. Scelga chi vuole."
Il bidello indicó Tiziano, fissandolo con due occhi che si illuminarono di rosso.
Tiziano: "I-io?"
Bidello: "Si tu. Credo proprio che questo lavoretto faccia apposta per te..eheheh..."
Tiziano: <<gulp.. Cosa ha in mente? Prima non voleva parlarmi.. E ora..>>
Bidello: "Eheh.. Forza! Non abbiamo tanto tempo! Eheh..."
Fine cap